Ministero della pubblica amministrazione

logo del miur

Lo stagno e il principe del fango

Il nostro stagno di Mombercelli ha ripreso vita e quest’anno sarà al centro di una serie di progetti e attività di Educazione ambientale, destinati ai ragazzi delle classi prime di Mombercelli.

Nelle scorse settimane, alcuni docenti, coadiuvati dai collaboratori scolastici Milena e Andrea, hanno provveduto a ripulire le sponde dello stagno e la superficie dell’acqua da foglie, rami e altre piante infestanti che impedivano allo stagno di “respirare”.

I ragazzi della 1A e 1B, con le insegnanti Susanna Mazzetti, Isabella Didier e Claudia Canegallo, hanno provveduto a rinvasare alcune piante acquatiche (iris acquatici, ninfee ed equiseto fluviatile) donate alla scuola e ad inserirle nello stagno. Sono state anche identificate tutte le specie vegetali già presenti e quelle di nuovo inserimento, in modo da avere una “fotografia” precisa della situazione dello stagno a inizio anno.

Il nostro “habitat” umido, già arricchito dalla presenza di qualche rana e di insetti specifici, come la libellula, è stato poi arricchito dall’introduzione di otto pesciolini, che avranno il compito di mantenere in equilibrio la proliferazione di zanzare e altri insetti infestanti, dal momento che i pesci si cibano delle loro larve.

Per dare ossigeno ai nuovi inquilini dello stagno, sono state infine introdotte alcune piante ossigenanti, che dovrebbero radicare sul fondo dello stagno nei mesi invernali e garantiranno vita e salute futura al nostro specchio d’acqua.

Il progetto proseguirà durante l’anno con una serie di appuntamenti che vedranno coinvolti gli Educatori dell’Istituto per l’Educazione alla Terra, i quali faranno un sopralluogo insieme ai ragazzi, per studiare la possibilità di introdurre nel nostro stagno di Mombercelli un nuovo abitante, il Pelobate Fosco, un piccolo rospo di colore marrone rossastro, che predilige ambienti umidi e boschivi e che sta soffrendo per la mancanza di ambienti adatti alla sua riproduzione. 

I ragazzi delle prime saranno impegnati a turno, durante tutto l’anno scolastico, nella cura dello stagno, con sopralluoghi periodici per controllare la salute dei pesci e la crescita delle piante introdotte e per mantenere pulito lo specchio d’acqua. A vegliare sullo stagno, in attesa del rospo Pelobate, da oggi c‘è anche “Gino il Rospo”, una mascotte galleggiante inserita dai ragazzi per dare un aspetto più vivace al nostro ambiente umido, in attesa di adottare il piccolo Rospo Pelobate.

 

Un momento delle attività

Storytelling

12 Ott, 2022

Il progetto denominato “Storytelling” intende stimolare gli alunni a esprimersi…